Peculato
Avv. Mario De Caprio
Il delitto di peculato, punito con la reclusione da tre a dieci anni, viene integrato dalla condotta del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio, che si appropria di denaro o di altre cose mobili che non gli appartengono, a condizione che l’agente abbia avuto possesso o disponibilità di tali beni a causa del suo ruolo o in ragione del servizio svolto.
Quindi tale delitto non potrà dirsi sussistente qualora il soggetto agente non rivesta il ruolo di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, essendo ad esempio un privato cittadino. Una forma attenuata di tale delitto è costituita dal cosiddetto “peculato d’uso”, che si realizza quando il soggetto si è appropriato del bene per farne un uso meramente momentaneo, restituendolo immediatamente dopo, e quindi senza appropriarsene in via definitiva.